Aziende moda ai tempi del coronavirus. Tra piani di riconversione produttiva e prospettive future


Era dai tempi della guerra che non si sentiva parlare di riconversione produttiva, ma il virus è arrivato all’improvviso modificando tutti gli equilibri. Ecco dunque le industrie tessili, fiore all’occhiello dell’Italia, bloccare la filiera produttiva di abbigliamento o accessori, per dare spazio alla creazione di mascherine, camici protettivi, occhiali e accessori ad utilizzo sanitario.

Chi l’avrebbe mai detto un paio di mesi fa? Le aziende si sono trovate dal produrre costumi, borse, giacche ad affrontare attivamente un’emergenza globale. Emporio Armani, Calzedonia, Burberry, Dior; sono tantissimi i brand di moda che hanno deciso di convertire il loro sistema a favore della collettività pubblica. Ma come torneremo alla  “normalità”, o meglio, cambierà qualcosa nei consumi dei prodotti moda?

come sarà il futuro del sistema moda?

Gli esperti parlano di un rallentamento inevitabile, che educherà il consumatore a comprare solo l’essenziale, o comunque a valutare con attenzione gli acquisti, cavalcando l’onda del “buy less, choose well” promosso (da tempo) dalla fashion designer/attivista Vivienne Westwood.

La fine del lockdown determinerà la fine di un’era (per come la conosciamo) e l’inizio di una vita nuova. Inizieremo a comprare in maniera più mirata, più consapevole, con grande attenzione anche all’impatto ambientale. Il riavvio richiederà sforzi e molto coraggio, per costruire un sistema basato su nuovi valori della gestione di commerci e vendite (online e offline).

Anche la Camera Nazionale della Moda Italiana, dopo aver modificato alcuni importanti appuntamenti (come “Milano Moda Uomo, che da giugno si sposta a settembre) sta “lavorando a nuovi formati digitali e a nuove modalità di incontro”, rendendo protagonisti i brand delle aziende del lusso e gli attori del sistema moda.

Non  sappiamo ancora cosa succederà fra i prossimi mesi. Indubbiamente si prospetta un futuro ricco di cambiamenti, con la prospettiva di costruire un mondo (della moda e non) migliore.

” nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma” Antoine-Laurent Lavoisier

 

 

 

 


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